domenica 28 febbraio 2010

S'a cintrala iera bona na purtavun a nuoi???



Wanax ci invia questa bella foto molto significativa su quello che potrebbe essere il nostro futuro da qui a breve se non blocchiamo quello stupido progetto dell'Enel di riaprire la centrale del Mercure.

Come già gridato e scritto negli striscioni della manifestazione del 5 settembre scorso:
"Enel basta palle. Andate fuori dalla Valle...Nuoi Qua Sumu!!!"

sabato 27 febbraio 2010

Arriva anche la madonna del perpetuo soccorso




(per ingrandire cliccate sull'immagine)

Sempre da Nicozazo riceviamo e pubblichiamo questo bel disegno di una madonna che corre in soccorso dei poveracci lucani e picchia con un bastone uno dei tanti padroni della nostra terra.

Dietro alla madonna si vedono delle centrali nucleari ed una centrale a biomasse...ci ricorda sicuramente qualcosa!!

Facciamo in modo da non avere bisogno della madonna per liberarci da questi signori e signorotti che stanno devastando la nostra Terra. Invece di chiedere a qualche essere inesistente di liberarci dal male facciamo da noi che almeno siamo sicuri...

Vi lascio con il ritornello della canzone "malarazza" : "Ti lamenti ma che ti lamenti, pigghia lu bastun e tira fuori li denti"



Lezioni di democrazia ad uso paisano

Riceviamo e volentieri pubblichiamo le vignette di Nicozazo, che prova a spiegarci la democrazia in Basilicata attraverso parole ed immagini. Pubblichiamo la lezione numero 1 di democrazia ad uso paisano che in questo periodo di campagna elettorale in vista delle regionali mi sembra molto azzeccata. 

(per ingrandire l'immagine cliccateci sopra)




Quindi cari tutti e care tutte attenzione, quando vengono i candidati alle prossime regionali a casa vostra e vi offrono posti di lavoro per i vostri figli o la luce o i lampioni ecc voi offritegli da bere, offritegli da mangiare, ma possibilmente gli scarti, quelli che solitamente date ai cani.

Il voto si chiede sulla base delle cose realizzabili e delle cose già fatte e non di certo sulla base dei favori personali. Se qualcuno viene a dirvi io non vi prometto nulla ma spero di fare bene il mio lavoro e per questo avrò bisogno della vostra partecipazione, il discorso cambia...ma non penso ne troverete molti che faranno così.

Saluti Somari


martedì 23 febbraio 2010

Vignetta anti-Frittella

la vignetta è gentilmente concessa dall'Indio



Questa vignetta è libera chiunque abbia voglia di utilizzarla lo può fare tranquillamente...visto che a noi piace coglionare i sovrani!!!

Libertà è partecipAzione



Martedì 9 febbraio 2010 a Viggianello si è costituita l’associazione PartecipAzione Per il Bene Comune. L’idea nasce da un gruppo di persone che avevano già manifestato in passato l’intenzione di dare vita a un movimento politico-culturale-ambientalista indipendente, senza scopo di lucro, aconfessionale ed apartitico. Nasce da una promessa fatta ai cittadini di Viggianello nell’ultima campagna elettorale dalla lista civica “Per il Bene Comune”, ma i soci fondatori tengono a sottolinearne la completa apertura a tutti coloro i quali condividano le finalità e gli intenti dell’associazione stessa.

Tra gli obiettivi basilari che sarà perseguito dall’associazione ci sarà quello di incoraggiare il modello della democrazia partecipativa, coinvolgendo la popolazione attraverso incontri periodici nelle contrade al fine di raccogliere proposte, informare e sensibilizzare la gente su tematiche di interesse collettivo facendo in modo che chiunque possa rendersi conto di ciò che gli accade intorno e non rassegnarsi ad accettare passivamente le scelte imposte dall’alto.

Nei piccoli centri come il nostro, infatti, i cittadini potrebbero facilmente contribuire all’amministrazione della cosa pubblica 365 giorni all’anno utilizzando quegli strumenti di democrazia diretta consentiti dalla legge, quali forme di partecipazione popolare o referendum, che siano volti a garantire la trasparenza e l’affidabilità dell’azione amministrativa. Anche perché può facilmente accadere che coloro ai quali viene delegato il potere politico “dimentichino” gli impegni presi prima di essere eletti e si comportino poi diversamente da quanto abbiano fatto intendere in precedenza.

Un’altra finalità dell’associazione consisterà nel favorire politiche incentrate sullo sviluppo sostenibile del territorio, puntando in particolare sull’agricoltura, sul turismo e sulla tutela dell’ambiente. Garantire una qualità di vita migliore per il presente vuol dire infatti evitare di mettere in pericolo possibilità di crescita delle generazioni future.

Pieno sostegno, dicono i soci, sarà dato inoltre all’intero gruppo di minoranza, che ha facoltà di esprimersi con proposte alternative o di denunciare irregolarità che volontariamente o meno possono essere commesse da chi è delegato ad amministrare il Comune. L’opposizione deve essere messa nelle condizioni di poter fare con serenità il proprio lavoro, vigilando sulle azioni e sulle delibere prese dalla maggioranza la quale non deve sentirsi assolutamente legittimata a prendere decisioni senza consultare l’intera compagine amministrativa, soprattutto se da questa vengono avanzate idee più o meno valide.

Ciò soprattutto per evitare che tutti, o meglio, tanti, paghino poi i danni di investimenti scellerati (vedasi piano regolatore, Multiservizi, terremoto e via dicendo) che danneggiano il comune, i dipendenti e gli operatori.

Ad aprile, nei giorni delle festività pasquali, ci sarà la presentazione pubblica dell’associazione. Verrà illustrato lo statuto con tutte le sue finalità, saranno accolti suggerimenti e consigli, si forniranno indicazioni riguardanti la sede, i recapiti e la bacheca dove potersi informare sulle diverse iniziative che verranno intraprese volta per volta sul territorio.

Tutta la popolazione di Viggianello e, in senso più esteso, della valle Mercure, è invitata da ora a partecipare.

 

articolo di Marta Peluso

giovedì 11 febbraio 2010

Puzza di soldi

O meglio, soldi che puzzano. Sono quelli portati in scena dall’inossidabile Ulderico Pesce,
che con il suo spettacolo asso di monnezza, ripercorre tutta la storia del problema dello smaltimento dei rifiuti in Italia dagli anni ’90 fino ad oggi. Vent’anni di smaltimenti illegali e di interramenti di scorie radioattive, rivissuti attraverso la rievocazione di nomi tra i più illustri della storia politica italiana…da non perdere.
Protagonista della storia è Nicola, che è in continuo contatto con titolari di fabbriche e industrie del nord Italia, suo compito è togliere loro i grattacapi circa lo smaltimento dei rifiuti prodotti, facendosi pagare profumatamente. A contrastarlo, c’è la moglie che al contrario è impegnata nella raccolta differenziata dei rifiuti, e gira casa per casa aiutata dai suoi due figli.
Attraverso il racconto del suo pseudo-lavoro, vengono messi alla luce fatti e misfatti, nomi eminenti della storia politica italiana, soldi pubblici magicamente scomparsi o utilizzati ad personam, e la classifica delle più grandi discariche italiane tra le quali spicca quella di Malagrotta, la più grande d’Europa appena fuori il GRA, immersa nella campagna romana tra pascoli, allevamenti, caseifici e campi coltivati.
Oltre a questo, l’artista pone in risalto il problema dello sconvolgimento degli ecosistemi ed in particolare delle rotte migratorie di diverse specie di uccelli; infatti, i laghi artificiali creati per nascondere le scorie e i rifiuti, sono diventati delle grandi oasi di sosta per molte specie di volatili, ed hanno letteralmente deviato i flussi migratori, oltre ad avvelenare gli uccelli che sostano per bere e riprodursi. Magistrale e commovente la scena che l’artista interpreta raccontando la storia di una femmina di gruccione che invano tenta di salvare i suoi piccoli.
Uno spettacolo che susciterà dapprima il riso, poi lo sconforto, la rabbia, l’amarezza ed il pianto ed un applauso infinito, oltre alla sensibilità degli spettatori nel criterio di selezione della spazzatura domestica.
Come ogni piece firmata Ulderico Pesce, c’è a seguito di essa una petizione con la quale si chiede che venga finalmente introdotto nel Codice penale il reato contro l’ambiente, che in italia è contemplato solo nel codice civile, mentre in tutto il resto d’Europa è reato penale.
Si chiede ancora che venga chiusa la discarica di Malagrotta aRoma e bonificate le aree delle discariche dismesse, l’assoluto diniego di finanziamenti per la costruzione di nuovi inceneritori, aiuti economi verso Enti pubblici che promuovono la raccolta differenziata porta a porta, la creazione di una Commissione Europea che indaghi sulle responsabilità dei politici italiani circa la gestione del ciclo dei rifiuti in Campania e relative infiltrazioni malavitose. Infine si chiede di aumentare i controlli per quanto riguarda lo smaltimento dei liquidi nocivi anche nelle aziende produttrici di compost per l’agricoltura.
Sul sito dell’artista è disponibile la pagina dove poter firmare anche altre petizioni di altrettanta importanza;c’è bisogno di 5000 firme, per poter poi inoltrare la richiesta e sperare che si trasformi in legge.



                                                                                                                             articolo di Nicola Iannella

p.s. per firmare la petizione andate sul sito www.uldericopesce.com